Day 41

33' tappa Santiago - A Pena 31

Letto comodo, privacy ok, peccato x quella sopra di me che russava. Alle 6.00 mi suona la sveglia e stranamente non sento movimenti mi alzo poco dopo e lascio x prima la stanza. Non ho controllato il tempo appena chiudo la porta mi risiedo x fare tutti i cambiamenti necessari x camminare con la pioggia. Piove guarda quanto piove, piove guarda quanto viene giù .... Dopo un po' di indecisione e dopo aver chiesto mi fermo in un bel bar Tertalia dove mi viene servito il primo cappuccino del cammino anche con tanto di decorazione, sembrerebbe una buona giornata ed invece ...Ecco che inizia il conteggio alla rovescia 89.586 km. x Fisterra. Oltrepasso il querceto di San Lourenzo, fiume Sarela, i villaggi di Figueirad, Villestro, Roxa, Alto do Vento, Augapesada, inizia la dura salita x arrivare alla cima di Mar de Ovellas, Carballo, Trasmonte. Mi fiondo nel primo bar chiamato Casa Pancho x un caffè al latte e stare un po' al caldo e non sotto la pioggia. Attraverso ancora Reino, Burgueiros, incontro il bellissimo ponte Maceira costruito sul fiume Tambre del XIV secolo ed è circondato da un paesaggio meraviglioso. Dall'altra parte del ponte la Cappella do Carme o di San Brais del XVIII secolo ovviamente chiusa. Passo in A Barca non so se definirlo divertente oppure no. Eccomi a Negreira mi voglio fermare x pranzare alla Nova Esmorga, il locale è carino ma ordino un hamburger e me ne viene servito un'altro, in più le mie scarpe strapagate in Gorotex della Salomon non sono resistenti a tanta acqua ho i piedi tutti bagnati. Parto sotto il diluvio universale mi fermo a fotografare solo più l'Arco del Pazo de Coton e mi immergo in sentieri uno dopo l'altro che nel frattempo sono diventati fiumi in piena non so dove mettere i piedi non fa tanta differenza xchè mi bagno in ogni caso. Devo camminare in queste condizioni x circa 9 km. più il vento fortissimo che è arrivato ed ha abbattuto alberi lungo il cammino. Finalmente arrivo all'Albergue Porta Pena ed è stata proprio una pena arrivare fino a qui, non mi sono gonfiati i piedi oggi. Ma la sfiga non è ancora finita, messa la roba nella lavatrice si rompe la lavatrice così la spediscono ad un'altro albergue. Il problema è che la giornata non è ancora finita.

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